Voltate le spalle a Campo Imperatore e la sua corona di calcari culminanti nel Corno Grande scendiamo su ampie conche pascolive, brulle, movimentate da morbidi dossi erbosi e segnate da laghetti di acque di fusione.
La pista corre sugli altopiani facendosi strada tra violacei cardi giganti per ricordarci che questo è stato il set di grandi colossal e tanti spaghetti western.
Lo sguardo si perde, l’anima vorrebbe spiccare il volo…
…ma la ragione la trattiene e le ricorda che la felicità è una sosta effimera sul sentiero della vita.
Start the discussion