Gran Sasso, piccolo Tibet

Voltate le spalle a Campo Imperatore e la sua corona di calcari culminanti nel Corno Grande scendiamo su ampie conche pascolive, brulle, movimentate da morbidi dossi erbosi e segnate da laghetti di acque di fusione.

La pista corre sugli altopiani facendosi strada tra violacei cardi giganti per ricordarci che questo è stato il set di grandi colossal e tanti spaghetti western.

Lo sguardo si perde, l’anima vorrebbe spiccare il volo…

…ma la ragione la trattiene e le ricorda che la felicità è una sosta effimera sul sentiero della vita.

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